Governo Meloni, le dichiarazioni del deputato di FdI fanno discutere: "È come il terrorismo"
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Governo Meloni, le dichiarazioni del deputato di FdI fanno discutere: “È come il terrorismo”

Giorgia Meloni

L’argomento dell’evasione fiscale sta generando un acceso dibattito all’interno del governo Meloni.

Il viceministro all’Economia, Maurizio Leo, durante un’audizione davanti alla commissione di vigilanza sull’anagrafe tributaria, ha paragonato l’evasione fiscale definendola: “Come un macigno, tipo il terrorismo“. La sua dichiarazione fa discutere il governo di Giorgia Meloni.

Con un evasione stimata tra gli 80 e i 100 miliardi di euro, Leo ha evidenziato la necessità di una collaborazione collettiva, nel rispetto dei dati personali, per combatterla efficacemente. Ha menzionato il concordato preventivo come uno strumento chiave in questa lotta, insieme all’uso di tecniche di “data scraping”, una metodologia informatica per l’estrazione e l’analisi di dati da pagine web, che potrebbe essere utilizzata per monitorare le informazioni pubblicate sui social da professionisti e imprenditori allo scopo di identificare eventuali anomalie.

Giorgia Meloni
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Governo Meloni, le reazioni di Bitonci e Siri

Le parole di Leo, tuttavia, non sono state ben accolte da tutti. Massimo Bitonci, sottosegretario al ministero del Made in Italy e membro della Lega, pur condividendo la necessità di combattere l’evasione fiscale, ha criticato l’approccio proposto.

Bitonci ha sottolineato: “Siamo tutti d’accordo che bisogna combattere l’evasione fiscale, ma la ‘caccia alle streghe’, ‘terrorizzando’ il contribuente, è un errore sostanziale”. Secondo lui, gli strumenti coercitivi e di riscossione usati finora dal Fisco e dall’Agenzia delle Entrate si sono rivelati inefficaci e onerosi.

Ha inoltre sottolineato l’esistenza di un’ “evasione di necessità”, dovuta alle difficoltà economiche di alcune famiglie e imprese, suggerendo che misure come il concordato preventivo biennale, la transazione fiscale, e l’estensione dell’accertamento con adesione potrebbero essere più efficaci.

Evasione fiscale: preoccupazione per la privacy

Anche Armando Siri, ex senatore leghista e attuale consulente di Salvini, ha espresso disaccordo con le dichiarazioni di Leo. Siri ha espresso sorpresa e disappunto: “Sono meravigliato delle parole del Vice Ministro dell’Economia Maurizio Leo“.

Ha accusato Leo di adottare uno slogan che riscalderebbe solo i cuori ideologici, allontanandosi dall’obiettivo di una Flat Tax al 15% per tutti. Siri ha poi criticato l’idea di utilizzare la persecuzione della vita privata dei cittadini a fini fiscali, definendola una prerogativa della: “Peggiore ideologia illiberale“.

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ultimo aggiornamento: 31 Gennaio 2024 18:42

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